2012 KINDERGARTEN DOLZAGO

Concorso internazionale in collaborazione con Riccardo Salvi architetto

„Perché non facciamo una fantasia sull’alfabeto… fantastico, imprevisto, con lettere tutte diverse di dimensioni, di forma, di materia, di colore; buttate per aria con allegria…“
BRUNO MUNARI

2012 _ KINDERGARTEN DOLZAGO
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tavola 1
tavola 2
tavole 3
tavola 4
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I blocchi distinti garantiscono il massimo affaccio possibile verso l’esterno. Le sei aule (di cui quattro principali, di identiche dimensioni, con bagni propri più due leggermente più piccoli, per i servizi polifunzionali) si aprono verso il giardino circostante grazie alle grandi aperture vetrate in modo che i bambini possano avere sempre un rapporto diretto con la natura ed i suoi cambiamenti legati al passare del tempo e delle stagioni. Il rapporto tra interno ed esterno è dunque un elemento fondamentale e imprescindibile del progetto.

Agli ambienti (aule, locali amministrativi, spazio per la porzionatura dei pasti, …) si può accedere mediante ambiti che negano la tipologia del corridoio. Si tratta infatti di ampi spazi comuni che pur definendo molto chiaramente l’impostazione planimetrica dell’edificio non si limitano a soddisfare una semplice esigenza distributiva ma si arricchiscono di un valore connettivo che oltrepassa la semplice funzione. Lo schema planimetrico evidenzia l’ intrecciarsi di relazioni costanti pur nella netta distinzione delle funzioni. L’impianto planimetrico dichiara quindi che questo progetto vuole creare un’architettura “realmente sociale”, ovvero al servizio della comunità di bambini che la abiteranno.